L’idea di realizzare il nostro sgabello di riviste ci è venuta guardando una montagna di giornali e cataloghi pubblicitari abbandonati vicino al cassonetto per la raccolta differenziata della carta. Erano state messe li tutte impilate una sull’altra in modo ordinato e formavano delle colonnine di varie altezze. Una di queste colonnine era proprio della misura di una seduta e da lì ci è venuta l’ispirazione di riciclarle e utilizzarle per creare un comodo Pouf.
OCCORRENTE:
-3 listelli di legno spessore circa 3 cm e lunghezza 30 cm
-5 tavole di legno recuperate da un vecchio pallet
-chiodi,martello, colla vinilica e viti
-pittura ad acqua bianca
-riviste
-un cuscino rettangolare delle dimensioni di una rivista
-2 cinture in cordura
-4 rotelline girevoli
Come base per la pila di riviste abbiamo deciso di costruire un mini pallet di legno.
Siamo partiti da un vecchio pallet dal quale abbiamo recuperato le assi di legno, quindi lo abbiamo smontato ed abbiamo tagliato le tavole alla misura che ci occorreva ovvero qualche cm in più della grandezza delle riviste che avevamo a disposizione.
Per prima cosa abbiamo tagliato tre listelli di legno larghezza circa 3 cm su i quali abbiamo fissato tre tavole di legno dalla parte superiore e due in quella inferiore. Dalle foto che seguono si capisce meglio.
A questo punto una volta costruito il mini pallet abbiamo proceduto alla verniciatura con pittura bianca all’acqua.
Una volta asciugata la vernice abbiamo avvitato sotto il mini pallet quattro rotelline girevoli.
Adesso cominciamo a dare forma al nostro sgabello impilando sul mini pallet di legno le nostre riviste riciclate.
Abbiamo cercato di raggruppare quelle più o meno della stessa dimensione per rendere il nostro sgabello più uniforme. Noi abbiamo utilizzato circa 25 riviste.
Fatto questo abbiamo posizionato un cuscino in cima alla pila di riviste al fine di rendere la seduta più comoda e confortevole bloccandolo con delle cinte in cordura di quelle che si usano per fissare i bagagli sul portapacchi per intenderci.
Si potrebbero utilizzare anche delle cinte da pantaloni qualora se ne abbia la disponibilità. Per la realizzazione del cuscino ci siamo affidati all’esperienza della nostra cara Mammina che ha abilmente ridimensionato un cuscino che avevamo già.
Eccolo qui finito e pronto all’uso di tutti i giorni:
